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    30.03.2010 - 5^ RASSEGNA BANDISTICA CITTA' DI ISPICA SULLA LETTERATURA MUSICALE DELLA SETTIMANA SANTA IN SICILIA
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    Si è svolta lunedì 29 marzo 2010 la quinta edizione della Rassegna Bandistica “Città di Ispica” sulla letteratura musicale della Settimana Santa in Sicilia.
    L’evento, che ha ampiamente eguagliato il successo delle scorse edizioni, è iniziato nel pomeriggio, di fronte alla sede attuale del Municipio di Ispica in Corso Umberto, con il raduno dei Corpi Bandistici protagonisti della rassegna, che hanno sfilato fino a giungere in Piazza SS. Annunziata, dove ha avuto luogo l’esecuzione congiunta delle due marce funebri della tradizione ispicese: “Cristo alla Colonna” del M° Giuseppe Bellisario e “Cristo con la Croce sulla via del Calvario” composta dal M° Giovanni La Rocca; in seguito, all’interno della basilica dell’Annunziata, si è dato il via al concerto vero e proprio che ha visto alternarsi sul proscenio tutti i bravissimi musicanti e si è protratto fino a sera.
    Di grande prestigio le associazioni musicali coinvolte quest’anno dal Direttore Artistico della manifestazione, Ing. Giannino Amore: l’Associazione Culturale Musicale ‘V. Rizza’ Corpo Bandistico Città di Pachino, il Corpo Musicale C.I.M. Città di Adrano, l’Associazione Culturale Musicale ‘Santa Cecilia’ di Cefalù ed, ovviamente, il Corpo Bandistico ‘Città di Ispica’.
    Le esecuzioni, tutte di grandissimo livello e molto ricercate per stile e raffinatezza, sono state anticipate dal saluto del Sindaco di Ispica, Piero Rustico, e dell’Assessore alla Cultura, Patrizia Lorefice, che hanno sottolineato l’importanza della manifestazione ed il suo ruolo fattosi sempre più rilevante e centrale nell’ambito dei festeggiamenti della Settimana Santa ispicese.
    “L’intento del Maestro Giannino Amore e di questa Amministrazione comunale, nell’ideare questa manifestazione, era di farne un traguardo nella celebrazione del nostro patrimonio musicale, ma anche di renderla punto di partenza, un modo per iniziare, tutti insieme, un percorso di tutela e di conoscenza di queste intense pagine musicali, cariche di pathos ed atmosfere, che non hanno eguali al di fuori della nostra isola” ha dichiarato, nel suo intervento, l’assessore Lorefice.
    “Le nostre feste, le nostre processioni dal fascino ancestrale, non sarebbero tali se non fossero cullate dal lento incedere di una banda che suona le nostre magnifiche elegie, le quali rappresentano una parte di noi e del nostro essere più profondo, ci appartengono completamente e parlano della nostra storia. – ha dichiarato il primo cittadino - Città diverse, differenti culture, sensibilità e tradizioni che, con il linguaggio universale della musica, ci chiedono di essere ascoltate, raccontate, tramandate affinché non si disperda mai questa immensa e sconfinata ricchezza, che interpreta e muove i nostri sentimenti più puri ed autentici”.